🃏Cosa rappresenta il volto,nel tre di bastoni, delle carte napoletane?
Il tre di bastoni, nelle carte napoletane, ha il volto di un mostro: molti lo chiamano "Gatto Mammone", il mostro spaventoso equivalente all'uomo nero della tradizione centro e nord-italiana. Nella sua ultima versione, quella famosa ancora oggi, assunse il volto beffardo di un uomo baffuto dallo sguardo divertito e crudele. Si dice, infatti, che sia il ritratto di Nicola Jossa, un noto guappo che diventò addirittura il Commissario di Pubblica Sicurezza di Napoli.
🕊️ Nel 1862, Nicola Jossa fu promosso a commissario di pubblica sicurezza a Napoli e divenne famoso per il suo bastone, che ha reso il tre di bastoni un simbolo iconico. 🏛️ Si dice che, dopo uno scontro con una guardia, Jossa si recò in questura per percuoterlo e fu festeggiato dai colleghi.
🤝 Durante un'epoca di lotta contro la camorra, Nicola Jossa fu fondamentale per impedire alla Onorata Società di ostacolare i piani dei filounitari. Sfidò il capocamorra Salvatore De Crescenzo in un antico duello alla zompata, portando alla sua cattura.
🌟 Oggi, il volto di Nicola Jossa continua a incuriosire e ad affascinare chiunque giochi con le carte napoletane, ricordandoci di uno degli uomini più temibili nella storia di Napoli.
Non ci sono evidenze storiche o documentate che suggeriscano che la figura del matto nei tarocchi di Marsiglia sia stata direttamente ispirata all'icona figurativa di San Rocco. I tarocchi di Marsiglia hanno una storia e un simbolismo propri, che risalgono al XV secolo e che sono stati influenzati da diverse tradizioni e culture. La figura del matto nei tarocchi è stata interpretata in vari modi nel corso del tempo e può essere collegata a diverse tradizioni simboliche e spirituali. Allo stesso modo, l'icona di San Rocco ha una storia e un significato specifici all'interno del contesto religioso cristiano. È importante notare che l'arte e i simboli religiosi possono influenzarsi reciprocamente nel corso dei secoli, ma le origini specifiche delle rappresentazioni possono essere difficili da tracciare con precisione. Mentre entrambe le figure possono condividere certi elementi simbolici, come la protezione o il viaggio spirituale, è più probabile che siano sviluppate in...
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