Possiamo tranquillamente affermare che l’albero è molto simile all’uomo:Tronco eretto,dita affusolate ,braccia lunghe e radici salde al suolo.
Anticamente affidavamo agli alberi i nostri defunti,seppellendoli in posizione fetale,nel tronco cavo, in attesa della rigenerazione dell’albero.Se per gli alchimisti l’albero rappresentava il compimento dell’opera, nella psiche il raggiungimento della meta è solitamente seguita da nuovi cicli di essiccazione e ricrescita.
Nei tarocchi di Marsiglia e ,in particolare nei tarocchi di Vieville, la torre è sostituita da un pastore con un gregge che guarda delle palle cadere dal cielo. Sono varie le tesi bibliche sulla sua origine:
(Anche nella carta della Luna,nei tarocchi di Vieville è raffigurato un albero ma ha un aspetto secondario)
- La punizione di Caino dopo l’uccisione di Abele (Genesi 4, 9-16)
- La distruzione della casa di Giobbe descritta dalla bibbia( Giobbe 1,6)
- Mosè che mentre portava al pascolo in gregge vide l’angelo del signore come una fiamma sopra un roveto (Genesi 3, 1-3)
Per il significato tarologico dipende dalla sensibilità del tarologo se associare o meno al significato tradizionale della torre.
Troviamo invece nelle sibille lenormard la carta nr.5 che,rappresenta appunto, la salute sia interiore che esteriore.
Vediamo dunque che anche nelle carte c’è una correlazione uomo-albero che continua.
Spero che questo post susciti curiosità e interessa per continuare a giocare con i tarocchi e i simboli.
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