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Le Tecniche di Divinazione nel Passato: Uno Sguardo sulle Antiche Pratiche Divinatorie

  Sin dall'alba dei tempi, l'umanità ha cercato di scrutare l'ignoto e ottenere risposte sul futuro. La divinazione, ovvero l'arte di predire il destino, ha svolto un ruolo cruciale nelle culture di tutto il mondo, influenzando decisioni personali, politiche e religiose.  In questo articolo esploreremo alcune delle tecniche di divinazione più affascinanti e diffuse nell'antichità. 1. L'Aruspicina: La Lettura delle Viscere Una delle pratiche più diffuse nell'antica Roma ed Etruria era l'aruspicina, che consisteva nell'interpretare il futuro esaminando le viscere degli animali sacrificati, in particolare il fegato. Gli aruspici analizzavano forma, dimensioni e segni presenti sull'organo per decifrare i messaggi divini. Questa pratica era considerata sacra e veniva spesso utilizzata prima di battaglie o decisioni importanti. 2. L'Astrologia: Le Stelle come Guida L'astrologia ha origini antichissime, risalenti alla Mesopotamia. Gli astrologi ...
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Solstizio d'Estate

Il solstizio d'estate, che ,quest'anno ,cade il 20 giugno alle 22:50 nell'emisfero nord, è un evento astronomico che ha acquisito significati profondi sia dal punto di vista simbolico che antropologico, e ha anche connotazioni esoteriche. Simbolismo del Solstizio d'Estate Luce e Tenebre : Il solstizio d'estate rappresenta il giorno più lungo dell'anno, con la massima durata di luce solare. Simbolicamente, la luce è spesso associata alla vita, alla conoscenza, alla verità e al bene, mentre le tenebre rappresentano l'ignoto, l'inconscio e, a volte, il male. Questo giorno segna il trionfo della luce sulle tenebre. Rinascita e Fertilità : Tradizionalmente, molte culture celebrano il solstizio d'estate come un momento di rinascita e di fertilità. Questo è legato al ciclo agricolo, in cui il sole è fondamentale per la crescita delle colture. Le celebrazioni spesso includono rituali di fertilità e abbondanza. Fuoco : Il fuoco è un simbolo centrale nelle cel...

L’albero e i tarocchi🌳🃏

Possiamo tranquillamente affermare che l’albero è molto simile all’uomo:Tronco eretto,dita affusolate ,braccia lunghe e radici salde al suolo. Anticamente affidavamo agli alberi i nostri defunti,seppellendoli in posizione fetale,nel tronco cavo, in attesa della rigenerazione dell’albero. Se per gli alchimisti l’albero rappresentava il compimento dell’opera, nella psiche il raggiungimento della meta è solitamente seguita da nuovi cicli di essiccazione e ricrescita. Nei tarocchi di Marsiglia e ,in particolare nei tarocchi di Vieville, la torre è sostituita da un pastore con un gregge che guarda delle palle cadere dal cielo. Sono varie le tesi bibliche sulla sua origine: (Anche nella carta della Luna,nei tarocchi di Vieville è raffigurato un albero ma ha un aspetto secondario) - La punizione di Caino dopo l’uccisione di Abele (Genesi 4, 9-16) - La distruzione della casa di Giobbe descritta dalla bibbia( Giobbe 1,6) - Mosè che mentre portava al pascolo in gregge vide l’angelo del signore c...

Cosa rappresenta il volto,nel tre di bastoni, delle carte napoletane?

🃏Cosa rappresenta il volto,nel tre di bastoni, delle carte napoletane? Il tre di bastoni, nelle carte napoletane, ha il volto di un mostro: molti lo chiamano "Gatto Mammone", il mostro spaventoso equivalente all'uomo nero della tradizione centro e nord-italiana. Nella sua ultima versione, quella famosa ancora oggi, assunse il volto beffardo di un uomo baffuto dallo sguardo divertito e crudele. Si dice, infatti, che sia il ritratto di Nicola Jossa, un noto guappo che diventò addirittura il Commissario di Pubblica Sicurezza di Napoli. 🕊️ Nel 1862, Nicola Jossa fu promosso a commissario di pubblica sicurezza a Napoli e divenne famoso per il suo bastone, che ha reso il tre di bastoni un simbolo iconico. 🏛️ Si dice che, dopo uno scontro con una guardia, Jossa si recò in questura per percuoterlo e fu festeggiato dai colleghi. 🤝 Durante un'epoca di lotta contro la camorra, Nicola Jossa fu fondamentale per impedire alla Onorata Società di ostacolare i piani dei filounitar...

Il Matto e San Rocco

  Non ci sono evidenze storiche o documentate che suggeriscano che la figura del matto nei tarocchi di Marsiglia sia stata direttamente ispirata all'icona figurativa di San Rocco. I tarocchi di Marsiglia hanno una storia e un simbolismo propri, che risalgono al XV secolo e che sono stati influenzati da diverse tradizioni e culture. La figura del matto nei tarocchi è stata interpretata in vari modi nel corso del tempo e può essere collegata a diverse tradizioni simboliche e spirituali. Allo stesso modo, l'icona di San Rocco ha una storia e un significato specifici all'interno del contesto religioso cristiano. È importante notare che l'arte e i simboli religiosi possono influenzarsi reciprocamente nel corso dei secoli, ma le origini specifiche delle rappresentazioni possono essere difficili da tracciare con precisione. Mentre entrambe le figure possono condividere certi elementi simbolici, come la protezione o il viaggio spirituale, è più probabile che siano sviluppate in...

I tarocchi e i suoi Simboli - L’albero

Possiamo tranquillamente affermare che l’albero è molto simile all’uomo:Tronco eretto,dita affusolate ,braccia lunghe e radici salde al suolo. Anticamente affidavamo agli alberi i nostri defunti,seppellendoli in posizione fetale,nel tronco cavo, in attesa della rigenerazione dell’albero. Se per gli alchimisti l’albero rappresentava il compimento dell’opera, nella psiche il raggiungimento della meta è solitamente seguita da nuovi cicli di essiccazione e ricrescita. Nei tarocchi di Marsiglia e ,in particolare nei tarocchi di Vieville, la torre è sostituita da un pastore con un gregge che guarda delle palle cadere dal cielo. Sono varie le tesi bibliche sulla sua origine: (Anche nella carta della Luna,nei tarocchi di Vieville è raffigurato un albero) - La punizione di Caino dopo l’uccisione di Abele (Genesi 4, 9-16) - La distruzione della casa di Giobbe descritta dalla bibbia( Giobbe 1,6) - Mosè che mentre portava al pascolo in gregge vide l’angelo del signore come una fiamma sopra un rove...

Consiglio del Giorno 23 Aprile 2023

  “Non rimaniamo fissi sulle nostre idee ,ma vediamole da nuove prospettive.”